Cos'è
La scuola primaria è obbligatoria, dura cinque anni e fa parte, insieme con la scuola secondaria di I grado, del primo ciclo di istruzione. La finalità del primo ciclo è l’acquisizione delle conoscenze e delle abilità fondamentali per sviluppare le competenze culturali di base nella prospettiva del pieno sviluppo della persona. La scuola primaria mira all’acquisizione degli apprendimenti di base come primo esercizio dei diritti costituzionali. Alle bambine e ai bambini che la frequentano offre l’opportunità di sviluppare le dimensioni cognitive, emotive, affettive, sociali, corporee, etiche e religiose e di acquisire i saperi irrinunciabili. Attraverso le conoscenze e i linguaggi caratteristici di ciascuna disciplina, la scuola primaria pone le premesse per lo sviluppo del pensiero riflessivo e critico necessario per diventare cittadini consapevoli e responsabili.
Fanno parte del Sistema nazionale di istruzione le scuole primarie statali e quelle paritarie.
Organizzazione e orari di funzionamento
Il Decreto del Presidente della Repubblica n. 89 del 2009 ha disciplinato il riordino del primo ciclo di istruzione e della scuola dell’infanzia.
L’orario settimanale delle lezioni nella scuola primaria può variare in base alla prevalenza delle scelte delle famiglie da 30 ore, estendendosi fino a 40 ore. Per attivare una classe si deve raggiungere il numero minimo di 15 iscritti. Le classi di scuola primaria sono costituite, di norma, con un numero minimo di 15 alunni e un numero massimo di 26 (elevabile fino a 27 se si costituisce una sola classe o non è possibile trasferire l’iscrizione ad altra scuola).
Le classi di scuola primaria che accolgono alunni con disabilità in situazione di gravità sono costituite, di norma, da non più di 20 alunni (Decreto Presidente della Repubblica n. 81 del 2019). L’Ordinanza Ministeriale n. 172 del 2020 ha disciplinato le modalità per la valutazione degli apprendimenti degli alunni prevedendo l’assegnazione di un giudizio descrittivo al grado di raggiungimento degli obiettivi di apprendimento di ciascuna delle discipline di studio previste dalle Indicazioni Nazionali, compreso l’insegnamento trasversale di educazione civica. I giudizi descrittivi sono correlati a quattro livelli: in via di prima acquisizione, base, intermedio, avanzato.
Ogni scuola elabora e inserisce nel proprio Piano dell’offerta formativa i criteri di valutazione.
Il decreto legislativo n. 62 del 2017 prevede che il Documento di valutazione contenga anche una descrizione del processo e del livello globale di sviluppo degli apprendimenti e un giudizio sintetico sul comportamento.
La valutazione riferita alla religione cattolica o all’attività alternativa viene resa su una nota distinta con un giudizio sintetico sull’interesse manifestato e sui livelli di apprendimento conseguiti.
Nelle classi 2^ e 5^ gli alunni partecipano alle rilevazioni nazionali sugli apprendimenti in italiano e matematica (in 5^ anche in inglese) in coerenza con le Indicazioni Nazionali. Queste rilevazioni sono importanti per la scuola per autovalutarsi e progettare azioni di progressivo miglioramento della didattica. Lo studente al termine del primo ciclo, attraverso gli apprendimenti sviluppati a scuola, lo studio personale, le esperienze educative vissute in famiglia e nella comunità, è in grado di iniziare ad affrontare in autonomia e con responsabilità, le situazioni di vita tipiche della propria età, riflettendo ed esprimendo la propria personalità in tutte le sue dimensioni. Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti, utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere ed apprezzare le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco. Interpreta i sistemi simbolici e culturali della società, orienta le proprie scelte in modo consapevole, rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri. La frequenza della scuola primaria è obbligatoria per tutte le bambine e i bambini presenti sul territorio nazionale, indipendentemente dalla cittadinanza, che abbiano compiuto i sei anni di età entro il 31 dicembre dell’anno di riferimento.
Possono inoltre essere iscritti alla scuola primaria, su richiesta delle famiglie, le bambine e i bambini che compiono sei anni di età entro il 30 aprile dell’anno scolastico di riferimento: in questo caso per una scelta consapevole è opportuno chiedere indicazioni in merito alle maestre della scuola dell’infanzia.
L’iscrizione alla scuola primaria statale viene effettuata tramite la compilazione di un modulo on line disponibile nel periodo comunicato ogni anno attraverso la circolare sulle iscrizioni che viene pubblicata di norma nel mese di novembre.
Luoghi in cui viene erogato l'indirizzo di studio
-
indirizzo
Via Favretti 14, Mogliano Veneto (TV)
-
CAP
31021
-
Orari
Classi a tempo pieno: 8.30-16.30
Classe a tempo normale a differenziazione Montessori
martedì-mercoledì-venerdì: 8.30-12.50; lunedì-giovedì: 8.30-16.30
Preaccoglienza (servizio a pagamento): ogni giorno dalle 7.30 gestito dalla polisportiva di Mogliano
-
indirizzo
Via Ragusa 18, Mogliano Veneto (TV)
-
CAP
31021
-
Orari
Tempo pieno con orario dalle 8:10 alle 16:10.
Pre-accoglienza (servizio a pagamento) a partire dalle ore 7:30 gestita dalla polisportiva di Mogliano.
-
indirizzo
Via della Chiesa 13, Zerman di Mogliano Veneto
-
CAP
31021
-
Orari
TEMPO NORMALE (29 ore)
8.10-12.30 (martedì, giovedì, venerdì)
8.10- 16.20 (lunedì, mercoledì)
12.30-16.20 Rientri facoltativi nelle giornate di martedì e giovedì.
-
indirizzo
Via F. Barbiero 121, Mogliano Veneto
-
CAP
31021
-
Orari
Tempo pieno con orario dalle 8:30 alle 16:30 tutti i giorni dal lunedì al venerdì.
Pre-accoglienza (servizio a pagamento) a partire dalle ore 7:30 gestita dalla polisportiva di Mogliano.
Programma di studio
Che cosa si studia
Le Indicazioni Nazionali per il curricolo, fissano i traguardi per lo sviluppo delle competenze e gli obiettivi di apprendimento per ciascuna disciplina:
– Italiano
– Lingua inglese
– Storia
– Geografia
– Matematica
– Scienze
– Musica
– Arte e immagine
– Educazione fisica
– Tecnologia
A queste discipline si aggiunge l’insegnamento di Educazione Civica, introdotto con la legge n. 92 del 2019.
Inoltre, per gli alunni che se ne avvalgono, è previsto l’insegnamento della religione cattolica per due ore settimanali. Gli alunni che non si avvalgono di tale insegnamento possono scegliere tra lo studio di una materia alternativa.
Contatti
- Telefono: 041-453924
- Email: tvic87700r@istruzione.it