La scuola sarà chiusa per un’altra settimana e si pone il problema della didattica a distanza.
Con i bambini più piccoli niente può sostituire la lezione in presenza, il controllo costante, la vicinanza di chi insegna, il contatto visivo, il confronto con i coetanei.
Fare lezione on line, a distanza, richiederebbe comunque la presenza di un adulto e snaturerebbe il senso stesso della scuola primaria. Gli insegnanti affrontano la difficile situazione di assenza prolungata comunque in modo professionale e grazie al sostegno delle famiglie. Schede, approfondimenti, materiale consegnato ai rappresentanti o inviato tramite mail, piattaforme didattiche: ogni strada è percorsa e applicata per poter tenere i bambini “allenati”, con la consapevolezza che non tutti possono essere seguiti allo stesso modo e la speranza che questo periodo finisca presto.
Un banco di prova che deve farci comunque riflettere e pensare a sistemi idonei da ricercare se situazioni di questo genere dovessero verificarsi ancora.
Nel frattempo consigliamo ai bambini di appropriarsi del tempo a disposizione: leggere, giocare, parlare con nonni e genitori a loro completa disposizione e, perché no, annoiarsi.
Potremmo suggerire un modo per rimanere uniti in questa nuova settimana.
Mandateci qualcosa da pubblicare nel nostro sito: un disegno, come ha fatto Nicola, un pensiero, poche parole che mostrino il vostro stato d’animo in questo momento; magari saremo noi adulti a scoprire qualcosa da imparare.